Quando spulcio i bandi per i concorsi di fanfiction sul forum di efp, ma anche in altri lidi, trovo SEMPRE lo stesso punto, in tutti i bandi: è severamente vietato lo stile copione. Ma cosa si intende per “stile copione”?

Lo stile copione è essenzialmente un sintagma fuffa per indicare una fanfiction scritta come se fosse un copione teatrale o una sceneggiatura:

Harry (entrando in sala grande): Ciao, Ron. Ciao, Hermione.
Ron (alzando la testa dal piatto): Ciao, Harry, siediti con noi.
Hermione (rivolta a Harry): Sei in ritardo. Hai finito i compiti di Trasfigurazione?
Harry (facendo una smorfia): Oh no! Me ne sono dimenticato!

Questo è un esempio di scena in “stile copione”. Il motivo per cui viene schifato sembra piuttosto ovvio, ma diciamolo comunque (Potere di Capitan Ovvio, vieni a meee!): questo stile non viene usato per una vera e propria ragione, non c’è una consapevolezza stilistica che illumina le fanwriter e le fa esclamare “Caspita, questo racconto non può essere scritto in altro modo che come fosse una sceneggiatura!”. È una semplice questione di ignoranza stilistica. Per questo, quando questo “stile” viene adottato, i risultati sono quasi sempre miseri (N.B. – Anche se la scelta fosse consapevole e ragionata NON SIGNIFICA che necessariamente diventerebbe una buona idea).

Riflettevo l’altro giorno su una cosa, però. Facciamo una prova, proviamo a “tradurre” il brano sopra in uno stile più narrattivo:

«Ciao, Ron. Ciao, Hermione», disse Harry, entrando in sala grande.
«Ciao, Harry, siediti con noi», esclamò Ron, alzando la testa dal piatto.
«Sei in ritardo. Hai finito i compiti di Trasfigurazione?», puntualizzò Hermione, rivolta a Harry.
«Oh no! Me ne sono dimenticato!», brontolò Harry, facendo una smorfia.

Okay. Se qualcuno leggesse questo brano, non penserebbe mai “che schifo, è una fanfiction in stile copione”. Chiaramente non lo è, confrontate per credere.

Ma è poi tanto diverso dal pezzettino in stile copione che ho scritto sopra? È più bello, più piacevole? Ma assolutamente no. Anche questo schema “«Battuta», tag di dialogo, CATENA DI GERUNDI PIÙ O MENO LUNGA” è assolutamente orrido. È orrido per diversi motivi:

1) è statico, per cui si ha l’impressione di vedere un brutto telefilm, con la telecamera che si sposta sul faccione del personaggio che pronuncia la battuta, avanti e indietro, avanti e indietro;

2) ti obbliga a usare trecentoventisette sinonimi di “disse” per cercare di movimentare un po’ la situazione – ovviamente senza successo, perché i sinonimi di “disse” sono quasi sempre una pessima idea (ne parleremo un’altra volta);

3) ti obbliga a usare duemilaventotto sinonimi del nome proprio per cercare di movimentare un po’ la situazione, per non ripetere “disse Harry, bisbigliò Harry, ruttò Harry, sibilò Harry” a distanza di due o tre righe l’uno (anche i sinonimi del nome proprio sono cosa da evitare in tutti i modi possibili e immaginabili);

4) ti induce a usare catene lunghissime di gerundi e meno gerundi ci sono meglio è (anche di questo parleremo prossimamente).

Io dico quindi: sì, è vero, lo stile copione è sicuramente un NO NO NO da tatuarsi sull’avambraccio, però esistono cose altrettanto brutte che nessuno si fila. Qualcuno prima o poi mi dovrà spiegare il perché. A mio parere, quindi, scrivere “niente fanfiction in stile copione” è utile più o meno quanto scrivere “niente fanfiction in brutto stile”, serve solo a fare una prima e molto marginale scrematura.